Nello schema viene mostrato il processo in base al quale il negativo in fase di stampa a contatto debba venire sdoppiato per matenere la corretta posizione oculare destra/sinistra.
Nella figura 1 è mostrato il soggetto con una chiara indicazione alto/basso e destra/sinistra.
Nella figura 2 lo stesso soggetto è mostrato in pianta.
Nella figura 3 è mostrato in pianta lo schema di una sterocamera formata da due corpi (1 e 2) affiancati, disposti come i bulbi oculari con il n. 1 a sinistra e il n. 2 a destra.
Nella figura 4 è mostrato il materiale sensibile, evidenziando il supporto in vetro e l'emulsione sensibile rivolta verso l'alto.
Nella figura 5 viene rappresenta la fase di ripresa, con il soggetto, la stereocamera ed il materiale sensibile.
Nella figura 6 viene presentato in assonometria il solo materiale sensibile dopo lo sviluppo e nella fase di stampa. Poiché la coppia di negativi sterescopici è solidale, dopo la stampa a conttatto e la rotazione di 180° della carta per il raddrizzamento alto/basso, la coppia appare invertita (2; 1) rispetto alla corretta posizione oculare (1; 2).
Nella figura 7 viene presentato il doppio passaggio in stampa con lo slittamento del foglio prima a destra e poi a sinistra (da cui la particolare conformazione del torchietto) per comporre i due positivi in modo che dopo la rotazione di 180° per il raddrizzamento alto/basso si trovino correttamente disposti rispetto alla posizione oculare (1; 2).
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